Nell’era della tecnologia ad alta potenza, la consapevolezza dell’insorgere di rischi a livello locale e globale da un lato, e la crisi della certezza e dell’oggettività scientifica nel prevedere e nel gestire tali rischi dall’altro, divengono dunque un’opportunità (necessaria) di ripensare alle pratiche democratiche in senso partecipativo. Nello scenario della sostenibilità, la scienza e la […]
Nel modello della scienza post-normale si mette chiaramente in evidenza che nelle questioni socio-ambientali complesse e controverse, la sfera dei fatti e quella dei valori non sono separabili e dunque nessuna forma di conoscenza, inclusa quella scientifica, può essere avvalorata da un predefinito concetto di verità. Si tratta quindi di determinare delle forme diverse di […]
Se da un lato il modello precauzionale rappresenta quindi un sostanziale passo avanti rispetto all’ideale moderno, perché in esso si prende atto dell’incertezza, d’altro lato, il carattere privilegiato della conoscenza scientifica non è messo in discussione: la mancanza di piena conoscenza viene intesa come un’incertezza tecnica, ovvero come una condizione transitoria, da attribuire a una […]
Una prima presa d’atto dell’effettiva mancanza di piena conoscenza nella quale la politica si trova a decidere in materia di problemi socio-ambientali è costituita dall’enunciazione, nella Dichiarazione di Rio su Ambiente e Sviluppo del 1992, del Principio Precauzionale. Nel Principio 15 si legge: Laddove vi siano minacce di danni seri o irreversibili, la mancanza di […]
In questa situazione, la ‘scienza’ non è più in grado di fornire un singolo quadro certo, neutrale ed esaustivo alla politica e dunque entrano in crisi i presupposti impliciti del contratto di fiducia tra cittadini e decisori. Si pensi, ad esempio, al caso del cambiamento climatico o ai cambiamenti nella percezione del pubblico rispetto alla […]
Caratteristica fondamentale di questo tipo di tecnologie è che la loro implementazione viene testata soltanto mentre la si realizza, ovvero direttamente sul campo. Questo a sua volta ha almeno tre ordini di conseguenze: il primo è che il livello di complessità del sistema nel quale la tecnologia è implementata e quello dell’interazione tra tale tecnologia […]