“il capo di Al Qaeda attacca i Paesi industrializzati, a cominciare ovviamente dagli Stati Uniti, incolpandoli dei mutamenti climatici e invocando il boicottaggio dell’economia Usa per mettere fine “allo schiavismo americano”. “George Bush – ha detto Bin Laden – è colpevole per non aver aderito al protocollo di Kyoto e aver invece preferito accontentare le […]
Entro sei mesi il governo deve scrivere le norme per scegliere le nuove centrali Azioni comuni dei consumatori, ma non retroattive: resta fuori il caso Parmalat Un articolo de Repubblica.it
Il primo trattato ambientale internazionale per gestire il riscaldamento globale nasce in occasione del Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992, sulla base delle evidenze scientifiche fornite dai ricercatori dell’IPCC. Si tratta della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, firmata da 154 Paesi, che non prevedeva vincoli legali all’emissione di […]
Agricoltori, popolazioni indigene e artigiani che vivono al di fuori dell’economia industriale globalizzata rischiano anche di perdere la propria identità culturale e sociale. Il caos climatico rende, in effetti, sempre più inefficace l’insieme delle conoscenze e pratiche locali delle culture fondate sull’auto-sussistenza, tramandate di generazione in generazione e profondamente radicate negli ecosistemi locali. È il […]
La qualità della vita urbana dipende anche da fattori di carattere economico e sociale: oggi una comunità “economicamente forte” deve ridefinire le modalità attraverso cui garantire posti di lavoro, reddito, ricchezza e sicurezza, aspetti che caratterizzano lo sviluppo economico in senso tradizionale, secondo logiche che devono tutelare l’ambiente, migliorare le infrastrutture collettive, valorizzare le capacità […]
In questa prospettiva la città può proporre degli scenari di speranza: nelle aree urbane l’economia di scala e le tecnologie disponibili offrono infatti l’opportunità di sviluppare strumenti, infrastrutture e politiche che consentano di adottare fonti di energia rinnovabile e di realizzare un uso più efficiente e consapevole delle risorse, garantendo accettabili livelli di vita ad […]
L’analisi fin qui condotta ha evidenziato come oggi nessuna città sia realmente sostenibile: le città dei paesi più poveri non sono in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze delle loro comunità sempre più popolose, mentre le città dei paesi in fase di industrializzazione necessitano di quantitativi di risorse che si sommano a quelli […]
Un’ulteriore variabile che entra in gioco nell’analisi dei rapporti tra città, economia ed ambiente, è la variabile tempo. Infatti la rapidità con la quale si stanno realizzando le trasformazioni economiche ha significative conseguenze e determina sempre più rapide trasformazioni negli stili di vita degli abitanti delle città, con conseguenze difficilmente prevedibili e controllabili. Il processo […]
L’Impronta Ecologica (Ecological Footprint) è forse l’indicatore che meglio si presta ad un uso di tipo divulgativo. I risultati che essa esprime, basati su solide basi matematiche e assunzioni scientifiche, sono però facilmente comprensibili anche da parte di un pubblico non esperto. L’impronta ecologica stima l’impatto che una popolazione esercita sull’ambiente con i propri consumi, […]
Il sistema socio-ecologico “dominante” è quello industriale e possiede meno di 300 anni di vita. È caratterizzato da un sistema energetico che si basa sull’impiego dell’energia contenuta nei combustibili fossili attraverso dei processi di conversione energetica ad alto contenuto tecnologico. I limiti intrinseci al sistema agricolo vengono superati da una disponibilità enorme di surplus energetico. […]