Le centrali sono una “soluzione di retroguardia” e non risolveranno il problema Dopo l’incidente di Krsko il guru dell’economia all’idrogeno spiega perché l’Italia sbaglia Una fatica inutile. Perché se anche rimpiazzassimo nei prossimi anni tutte le centrali nucleari esistenti nel mondo, il risparmio di emissioni sarebbe comunque un’inezia. Perché il passaggio al nucleare avesse un […]
Alla base della decisione ci sarebbe il convincimento che la conferenza di Copenhagen trascuri l’importanza di rinnovare gli impegni, oltre il 2012, dei Paesi industrializzati nell’ambito del protocollo di Kyoto. I Paesi in via di sviluppo esigono la convocazione di una riunione dedicata esclusivamente al post-Kyoto. http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/ambiente/conferenza-copenaghen-2/vertice-lunedi/vertice-lunedi.html
Ragionare in termini di individui, non di paesi, perché gli stili di vita determinano in buona misura le emissioni di CO2, indipendentemente che ci si trovi in Cina, negli Usa o in Europa. Da Princeton, un gruppo di studiosi (tra cui l’italiano Massimo Tavoni, ricercatore senior CMCC e FEEM) lancia una ricerca con una proposta […]
Un articolo de La Perfetta Letizia, sulle opportunità e le sfide legate alla Conferenza sul clima di Copenhagen
In tale scenario complesso, il caos climatico mette dunque naturalmente in discussione il sistema politico, economico e normativo della comunità industriale globalizzata, fondata sull’utilizzo dei combustibili fossili, e nel contempo minaccia, già oggi, l’esistenza stessa delle popolazioni non dipendenti da questi ultimi. La crescente intensità ed imprevedibilità del sistema climatico implica, in effetti, gravi conseguenze, […]
Una sintesi dello scenario post-normale è fornita da Funtowicz e Ravetz (1993) nel grafico in figura. Lo schema mette in relazione incertezza e posta in gioco e permette di individuare tre principali situazioni. Il passaggio dall’una all’altra avviene, nello scenario da noi sin qui delineato, all’aumentare della potenza e conseguentemente delle complessità. La scienza applicata […]
Gioco online, gestionale.
Entro sei mesi il governo deve scrivere le norme per scegliere le nuove centrali Azioni comuni dei consumatori, ma non retroattive: resta fuori il caso Parmalat Un articolo de Repubblica.it
Le strategie a bassa potenza sono fondate invece sul mettere esplicitamente in discussione il sistema economico-produttivo nel suo complesso e propongono delle modalità di redistribuzione equa dei beni comuni globali, quali la terra coltivabile, l’acqua e l’atmosfera, e di diminuzione dello sfruttamento di tali risorse ad opera dell’occidente industrializzato, attraverso una maggiore consapevolezza, efficienza e […]
Nel giro di pochi anni, si è passati da una difficoltà a definire ed accettare l’esistenza del problema del cambiamento climatico globale, alla presa d’atto che una soluzione definitiva non esiste. Si tratta oggi di contenere i danni e di non innescare reazioni di feed back positivi che possano portare ad un drammatico e repentino […]