Una sintesi dello scenario post-normale è fornita da Funtowicz e Ravetz (1993) nel grafico in figura. Lo schema mette in relazione incertezza e posta in gioco e permette di individuare tre principali situazioni. Il passaggio dall’una all’altra avviene, nello scenario da noi sin qui delineato, all’aumentare della potenza e conseguentemente delle complessità. La scienza applicata […]
L’esperta americana di politiche pubbliche della scienza Sheila Jasanoff propone una specifica articolazione delle questioni politiche sollevate dall’esistenza di grandi narrazioni, in un lavoro sulle cosiddette ‘tecnologie dell’umiltà’ (Jasanoff 2003). Con questo termine, l’Autrice si riferisce alla necessità di sviluppare delle nuove tecnologie sociali per aprire la scatola nera delle assunzioni teoriche, gli immaginari e […]
È degli anni novanta l’elaborazione, da parte di due esperti di politiche della scienza, Silvio Funtowicz e Jerome Ravetz, di un nuovo modello decisionale a partecipazione estesa nel quale si ridiscute il rapporto tra scienza, politica e società: il cosiddetto modello post-normale (Funtowicz e Ravetz 1993). Punto di partenza della loro riflessione è la presa […]
Se da un lato il modello precauzionale rappresenta quindi un sostanziale passo avanti rispetto all’ideale moderno, perché in esso si prende atto dell’incertezza, d’altro lato, il carattere privilegiato della conoscenza scientifica non è messo in discussione: la mancanza di piena conoscenza viene intesa come un’incertezza tecnica, ovvero come una condizione transitoria, da attribuire a una […]
In questa situazione, la ‘scienza’ non è più in grado di fornire un singolo quadro certo, neutrale ed esaustivo alla politica e dunque entrano in crisi i presupposti impliciti del contratto di fiducia tra cittadini e decisori. Si pensi, ad esempio, al caso del cambiamento climatico o ai cambiamenti nella percezione del pubblico rispetto alla […]
Caratteristica fondamentale di questo tipo di tecnologie è che la loro implementazione viene testata soltanto mentre la si realizza, ovvero direttamente sul campo. Questo a sua volta ha almeno tre ordini di conseguenze: il primo è che il livello di complessità del sistema nel quale la tecnologia è implementata e quello dell’interazione tra tale tecnologia […]