A livello globale si possono individuare tre principali regimi sociometabolici distinti da un particolare sistema energetico: il regime dell’uomo cacciatore-raccoglitore, quello dell’uomo agricoltore e, infine, il regime industriale. Nel corso della storia si sono verificate delle transizioni da un regime all’altro, alle quali spesso viene dato il nome di “rivoluzione” data la rilevanza che queste […]
È possibile compiere un’analisi della situazione energetica attraverso una prospettiva che impiega il concetto di “sistema socio-ecologico”. Tale concetto è stato introdotto e sviluppato verso la fine del XX secolo e rappresenta l’accoppiamento tra il sistema socio-economico (la società con l’insieme dei suoi aspetti culturali) ed il particolare sistema ecologico/naturale con il quale esso interagisce. […]
Se volessimo definire brevemente gli indicatori della sostenibilità, potremmo dire che sono strumenti di contabilità ambientale in grado di “fotografare” la realtà esistente attraverso la semplificazione e l’interpretazione di dati di tipo scientifico disponibili sul sistema esaminato. Nel caso di una nazione, per esempio, i consumi dei propri cittadini, oppure la quantità di terreno agricolo […]
Dal punto di vista ambientale è da qualche tempo presente una metodologia di quantificazione dei flussi di materia di un sistema socio-economico costruita in maniera da essere facilmente confrontabile con alcuni indicatori di tipo economico e, in sintesi, di fornire un quadro da opporre al PIL sull’appropriazione di risorse e sullo scarico di rifiuti di […]
Una società sostenibile è quella che riesce a gestire correttamente le risorse a propria disposizione, in un’ottica di equità sociale e di rispetto dell’ambiente naturale anche e soprattutto con il mantenimento della biodiversità presente e di preservazione per le generazioni future. Una società sostenibile è in grado di appropriarsi dei servizi ecosistemici e naturali che […]
Emerge chiaramente, dalle analisi precedenti, come intorno alla problematica della sostenibilità ambientale vi sia molta ambiguità, difficilmente superabile nella gestione delle politiche di gestione regionale e locale. Risulta, infatti, molto difficile effettuare la distinzione fra capitale naturale e capitale prodotto dall’uomo (basti pensare a zone rimboschite o a laghi artificiali, piccoli ecosistemi di origine antropica […]
Ad oggi il concetto di sviluppo sostenibile, emerso in tutta la sua controversia, è stato superato e sostituito dal concetto di sostenibilità socio-ambientale. Ciò per il fatto che le argomentazioni già descritte, quali la scarsità delle risorse, la perdita di biodiversità, le profonde disuguaglianze sociali hanno dimostrato la contraddizione esistente tra il termine “sviluppo” ed […]
L’AGENDA XXI rappresenta il programma d’azione dei Governi per il ventunesimo secolo; è, cioè, una raccolta d’intenzioni, non vincolanti e priva quindi di sanzioni in caso d’inadempienza, ai quali ciascun paese dovrebbe mirare. Si articola in quattro sezioni principali: dimensioni economiche e sociali; conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo; rafforzamento del ruolo delle […]
La Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente umano, tenutasi a Stoccolma nel 1972, fu promossa dalla stessa Svezia in seguito allo svilupparsi di fenomeni allarmanti come le piogge acide, l’inquinamento del Baltico e gli elevati livelli di pesticidi e metalli presenti in pesci ed uccelli marini. In questo primo incontro vennero trattati separatamente i problemi dello […]
Nel Nord industrializzato, lo spettro della carestia globale risale storicamente alle fosche previsioni del pastore anglicano Thomas Robert Malthus, il quale, alla fine del diciottesimo secolo, sosteneva che fame, guerra ed epidemie erano alle porte poiché la popolazione cresceva ad un ritmo esponenziale mentre la disponibilità di cibo aumentava soltanto in modo lineare[1]. Nella sua […]