Se la quantità totale di derrate alimentari presenti sul territorio è una questione che non sembra riguardare i paesi del Nord industrializzato, nei quali si spreca sino al 40% del cibo edibile e si combatte l’obesità, la questione dell’accesso ad un cibo sano, nutriente, vario, compatibile con gli ecosistemi locali, a basso impatto climatico e […]
Ad oggi il concetto di sviluppo sostenibile, emerso in tutta la sua controversia, è stato superato e sostituito dal concetto di sostenibilità socio-ambientale. Ciò per il fatto che le argomentazioni già descritte, quali la scarsità delle risorse, la perdita di biodiversità, le profonde disuguaglianze sociali hanno dimostrato la contraddizione esistente tra il termine “sviluppo” ed […]
Gli accordi internazionali sui quali si fonda il sistema agroalimentare attuale, per lo più emanati dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, considerano il cibo come prodotto di mercato. Ciò significa porre l’accento, nell’affrontare la crisi alimentare, sull’aumento della produzione totale. Naturalmente, il cibo è, anche e primariamente, un diritto fondamentale, in quanto indispensabile alla sopravvivenza e alla […]
L’AGENDA XXI rappresenta il programma d’azione dei Governi per il ventunesimo secolo; è, cioè, una raccolta d’intenzioni, non vincolanti e priva quindi di sanzioni in caso d’inadempienza, ai quali ciascun paese dovrebbe mirare. Si articola in quattro sezioni principali: dimensioni economiche e sociali; conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo; rafforzamento del ruolo delle […]
Meno dibattute a livello globale sono le pur significative conseguenze economiche e sociali dell’agricoltura biotech su larga scala. La ricerca e l’implementazione biotecnologica sono state associate, sin dalle loro origini, alla possibilità di brevettare gli organismi viventi geneticamente modificati, semplici e complessi[1], aprendo le porte del mercato ai beni comuni organici e alla biodiversità sul […]
La ricerca, lo sviluppo e la coltivazione su larga scala di piante geneticamente modificate sta variando rapidamente il panorama dell’agricoltura mondiale. Nel 2007, le colture transgeniche si sono estese su 114 milioni di ettari, per un giro d’affari complessivo di 6,9 miliardi di dollari, corrispondente ad una quota pari al 21% dell’intero mercato dei semi […]
La Conferenza di Rio de Janeiro (o Earth Summit) del 1992 fu molto più significativa della precedente, collocandosi, in termini di tempo, dopo la nascita e l’affermarsi del concetto di sviluppo sostenibile. Le divergenze maggiori si ebbero, come è facile immaginare, fra i paesi del nord del mondo, ricchi, sviluppati e con una sensibilità ambientale […]
Nel Nord industrializzato, lo spettro della carestia globale risale storicamente alle fosche previsioni del pastore anglicano Thomas Robert Malthus, il quale, alla fine del diciottesimo secolo, sosteneva che fame, guerra ed epidemie erano alle porte poiché la popolazione cresceva ad un ritmo esponenziale mentre la disponibilità di cibo aumentava soltanto in modo lineare[1]. Nella sua […]
Già dagli anni ’70, a partire dal Rapporto sui limiti dello sviluppo, commissionato al MIT dal Club di Roma e pubblicato nel 1972, comincia a svilupparsi la discussione relativa alla gestione delle risorse naturali. In tale rapporto, per la prima volta, si ipotizzavano le conseguenze di una continua crescita della popolazione e di un continuo […]
L’enfasi sull’aumento della produzione totale e sul profitto aziendale, tipica della concezione economicista del cibo, è stata fra i fattori determinanti della progressiva industrializzazione dell’agricoltura e dell’allevamento. La produzione totale netta è, in effetti, aumentata, ma a costo di una serie di effetti collaterali sempre meno trascurabili e sempre più insostenibili. La cosiddetta rivoluzione verde […]